Dal cilindro magico ( sentendo anche consigli grazie Franz )è uscita questa idea, fare la nord della Presanella, e poi scendere con gli sci dalla normale.
Cosi finito di lavorare venerdi alle 18 partiamo da Brugherio con un furgoncino ( Orzo Bimbo Mobile ), che ci fara' da campo base.
Cosi arrivati al parcheggio Pozzi Alti sistemiamo il mezzo e lo prepariamo per la notte...
Ma vuoi per la scomodità' , non si riesce a sdraiarsi bene è corto , vuoi per l'inclinazione,scivolavo da Simone...Alla 1 mi sono rotto e mandando al diavolo la Orzo Bimbo Mobile decidiamo di mangiare qualcosa e di partire...
Cosi alle 1,30 siamo in cammino con zaini pesanti.
Il sentiero che porta al Rif. Denza, ha dei passaggi carini ma diventano dei giochi senza frontiere fatti con gli sci sullo zaino, Simone all' uscita della galleria...
Arrivati al Denza riusciamo a bere del te' e mangiare qualcosa, infatti siamo arrivati al momento della colazione per chi andava a fare la nord.
Cosi verso le 4 partiamo dal rifugio, seguendo il sentiero che è staso contra segnato da vernice catari frangente...
La marcia di avvicinamento è abbastanza lunga, ma la meta ci attira eccola finalmente visibile...
E cosi alle 6 siamo alla base della parete....
L'inizio è abbastanza semplice la neve aiuta molto e il passaggio della terminale non da' problemi...
Gli sci impicciano un po' ma speriamo che la fatica sara' appagata...
Il primo pezzo è abbastanza facile e raggiungiamo le altre cordate...
E ora capiamo perche' gli altri qua andavano piano, il ghiaccio è ricoperto da uno strato di neve ghiacciata ,bisogna pulire e poi piantare i ramponi, noi essendo una delle ultime cordate siamo bersagliati da quelli di sopra.
Quindi cerchiamo di ripararci stando vicini al bordo...
Stare attaccati alla parete con le punte dei ramponi è un esperienza strana, per uno abituato alla roccia, i polpacci diventano duri ma devono tenerti su.
E come formiche piano piano saliamo...
Alle soste, Simone mi rida il materiale, due parole e si riparte...C'è ne' ancora da fare....
Ora la parete e al suo massimo di iclinazione, una cordata formata da dei trentini ha dei problemi con un rampone, decidiamo di stargli accanto per tutto questo pezzo...
Ormai lo strato superficiale della parete sembra granita, ma siamo quasi fuori dalla parte piu' inclinata, superiamo la cordata in difficoltà e passando sulla destra andiamo a riprendere la neve...
Qua è un altra storia, non piu' tiri ma saliamo in conserva, teniamo sempre d'occhio i nostri amici trentini, e vediamo che su questo terreno non hanno piu' problemi...
Finalmente l'ultima rampa da affrontare, l'ultima impennata...
Tornare in piedi dopo tanto tempo è strano, mi giro ma Simone dovè ?...
A ecco che spuntano gli sci....
E finalmente anche lui è fuori ....
In cima siamo arrivati, foto e abbracci, ma dopo un po' di riposo bisogna iniziare la discesa ,siamo abbastanza stanchi ma non è ancora finita, e si sta' anche annuvolando...
In cima siamo arrivati, foto e abbracci, ma dopo un po' di riposo bisogna iniziare la discesa ,siamo abbastanza stanchi ma non è ancora finita, e si sta' anche annuvolando...
Dopo il primo pezzo mettiamo su gli sci cosi almeno non affondiamo, e oltreppassata la sella Freshfield, finalmente inizia la discesa.
Fin dalle prime curve capiamo che non è stata una fatica inutile portarsi su gli sci...
E in un attimo siamo al colle Cercen....
Be che dire sciare il 4 Luglio non capita tutti gli anni...
Girandoci vediamo per l'ultima volta la Presanella e la sua Nord...
Al momento la stanchezza non fa' appagare del tutto la giornata straordinaria trascorsa.
Ma quando la pelle della faccia non bollira' piu' e i polpacci si rilasseranno, sicuramente nel nostro io un altra tessera sara' collocata .
Qua ora lascio il mio indirizzo per gli amici trentini cosi magari ci scambiamo le foto:
1 commento:
bravi! l'avete praticamente fatta in giornata
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