Dopo mesi che non toccavo roccia, ieri sono stato a Galbiate. Sempre piacevole arrampicare in questa bella falesia: temperatura gradevole, stranamente poca gente e buona compagnia. Gli ingredienti per un bel pomeriggio c'erano tutti, infatti così è stato.
Ci scaldiamo nel settore "Orecchia" salendo i due 6a all'estrema destra. Credo che siano gli unici due tiri a Galbiate i cui gradi sono cannati. 5c al massimo.
Ci spostiamo nel cuore di questo settore salendo "La banda dei bari", "Sasso matto" e "Zelig" tre 5c molto più duri dei precedenti 6a.
Una coppietta arrampica sul tiro in parte al nostro, lei ammorba il suo ragazzo con rimproveri sulla sua poca partecipazioni alla sua fatica. Annoiato dalla situazione propongo a Simo di spostarci in un angolo più tranquillo, il mio preferito di Galbiate...
Ci ritroviamo così a studiare "Sara", un 6a+ di fianco al famoso "Sentiero degli gnomi". Lontano da donne insoddisfatte o compagnie di amici casiniste saliamo Sara e i tiri a fianco. In poco più di mezz'ora portiamo a casa, oltre a Sara, "La via degli elfi", un altro splendido 6a.
Siamo soddisfatti, possiamo tornare a casa.
Scendendo notiamo i lavori che il CAI ha fatto alle pendici del Barro: staccionate per delimitare i campi dei contadini (Sì, sì, proprio quelli dove d'estate rubiamo i fichi...), sistemazione dei sentieri e paline indicatrici....Almeno i miei soldi vengono spesi in qualcosa di utile!
4 commenti:
comunque il settore dove ci siamo "scaldati" è l'oasi, non l'orecchia.
la roccia mi mancava!
accidenti che voglia di scalare che ho!!!!
Che palle 'sti alpinisti: d'estate gli manca la neve, d'inverno la roccia.
Siamo peggio delle donne!!
A me manca il tempo !!!
Poi il resto neve, ghiaccio ,roccia basta andare !
A dire il vero mancherebbero anche le donne, ma non si puo' avere tutto.
E allora mi accontento dei Bocia !!!
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