Colombana secondo atto...

L'idea era di andare a vedere come era la situazione verso Predarossa...
Ma tra il dire e il fare...Alla mattina quando mi alzo è un po' brutto e ficcarmi dentro quella valle non mi va.
Dalla finestra della cucina vedo che in Val Gerola la situazione pero' non è male, anzi i primi raggi di sole colpiscono la cresta del Colombana...E da cosa nasce cosa...
Dopo un oretta eccomi con Giotto, all'ultimo tornante prima di Laveggiolo.
Da qui prendo una stradina sterrata sperando che sia quella giusta.
Dopo una mezzoretta mi ricordo di esserci passato con Oscar, ok sono sulla buona strada.
Come l'altra volta tutta da tracciare, ma gli sci nuovi vanno che è una favola.
Finito il bosco, appare un nuovo obbiettivo il Disgrazia.....

Ieri ha nevicato ma Giotto con il 4x4 non molla sempre vicino agli sci...

Ormai sono sulla cresta ed appare il Mellasc.

Questa volta non mi fermo come con Oscar, ma continuo, poco prima di arrivare in cima arriva la nebbia.

Non si vede niente, giusto una schiarita per una foto.

Il cane lo sistemo dentro lo zaino, lui non sembra dispiaciuto e io piu tranquillo.

Visto la conformità' della cresta non tolgo neanche le pelli e rifaccio il percorso fino al punto dove l'altra volta abbiamo spellato.

La nebbia intanto si è inghiottita le mie impronte.

Ora inizia il bello zaino pesante e sci nuovi ...
Le prime curve sono un disastro, poi piano piano capisco il gioco dell'equilibrio e...

Che spettacolo !!!

Piu' in basso la neve è ormai molle, Giotto poverino sprofonda fino alla pancia.

"Dai salta dentro" e in un attimo eccolo, uscira' alla macchina ....

Per le 12.30 siamo a Buglio.

In pomeriggio quatto passi rilassanti ci stanno, e intanto studio questa bella montagna...

Andrea guarda che roba....Ne riparleremo.

Ma ho detto rilassanti, quindi W la primavera....

Bello Sabato ....Domenica piove .....va be in casa non ci sto e allora perchè non andare e vedere la strada per Predarossa...

Al ponte del Baffo c'è la deviazione, il percorso che hanno realizzato è in mezzo a un bosco, divertente se fatto con un fuoristrada, ma ocio con le macchine normali.

Lasciata Filorera la strada sale verso Predarossa logicamente sempre sotto l'acqua...

Arrivati alla cava L'asfalto finisce e inizia lo sterrato .

Poco dopo il ponte grossi sassi sono sulla strada, si potrebbe anche continuare ma una vocina mi dice "Sta piovendo, e se ne viene giu' uno e ti blocca ? "

Io ascolto sempre le vocine, torno indiero e parcheggio alla entrata della cava.

Con l'ombrello decido di percorrere la strada per vedere le condizioni...

Poco dopo il tornante appare una bella prima slavina , col cavolo si passa, visto le dimensioni
c'è ne vorra' di tempo per liberare la strada....

Ma la cosa piu' impressionante è la terza slavina, si è portata via pure un pezzo di strada...

Passare la galleria non è stato facile,è completamente buia...E se esiste veramente il GIGIAT ?

Finalmente si vede la luce ma c'è qualcosa di strano.....

Caspita ma di qua nevica bene !!!

Continuiamo fino al rifugio Scotti, poi decido di tornare si affonda troppo.

Intanto Giotto ne fa' una pelle...Be lui è nato a Cataeggio è di casa qua !

Col cavolo che rifaccio la galleria, prendo il sentiero del Kima, ma anche quello è stato rovinato da una frana, bee sempre meglio che passare in quell buco nero!

Dai Giotto torniamo a casa sei bagnato come un pulcino, ma come secondo pilota sei un asso !

Questo è il giro fatto.

Sabato se ci torno ,porto gli sci, cosi vediamo se questa volta arriviamo a Predarossa...