Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 ago 2015

Sostila, il Paese delle Streghe

La terza settimana di Agosto è stata caratterizzata da instabilita'.
Cosi ogni mattina dopo aver fatto colazione guardo il meteo e con l' aiuto del radar guardo dove si puo' cercare di andare senza prendere acqua...
Da un po' di tempo la curiosita' sulle leggende della valle mi intriga un casino...
Leggendo qua :
Scopro che proprio davanti a Buglio c'è un paese delle streghe.
Visto che qua tutti dormono mi decido di andarci da solo, o meglio con Giotto.
La mulattiera che sale da Sirta è tenuta benissimo.
 Piu' in su ponticelli nuovi sono stati ricostruiti rispettando la paesaggistica.
 In lontananza il mio caro Buglio mi tiene d' occhio e mi dice di prestare attenzione...
 Finalmente senza prendere acqua arrivo al lavatoio di Sostila, che sete , l' acqua sembra avere un sapore strano...
 Fatti pochi passi mi accorgo che qualcosa sta cambiando...
 I colori...Non li vedo piu' !
 Anche la vista si fa' annebbiata....Ho bisogno di aiuto ... sento dei rumori dentro una vecchia casa ed entro...
 Busso e nessuno risponde...entro ... è tutto buio ...ad un tratto la porta alle mie spalle si chiude da sola, davanti a me compare la Stria !
Cerco di scappare ma una mano mi afferra .. mi squote... mi grida... Hai finito di russare !
Grazie a Dio sono a letto e stavo sognando .

Val Del Livrio Lago della Casera

Non solo arrampicate in queste belle ferie.
La ricerca di posti nuovi da vedere, questa volta si svolge senza corde e in compagnia della famiglia
Lasciamo la macchina a San Salvatore fraz. di Albossaggia ,chiesetta famosa per le sue leggende e per i suoi teschi.
 http://www.paesidivaltellina.it/legsansalvatore/index.htm
Da li saliamo al lago delle Casere dove si dica sia nato il fantastico formaggio...
Il Lago delle Casere è quello che fa da top ad Alpinline ma qua in versione estiva.
Dopo aver mangiato qualcosa ci avviamo verso la Grande Gronda ossia un canale interrato che coinvolge tutte le acque di questo versante e le fa affluire nella diga del Lago Publino.
Sentiero ben curato e segnalato in costante discesa....
Ogni tanto passaggi da brivido interrompono il comodo sentiero...
Finalmente vediamo che il sentiero incomincia a scendere ....
Sempre su ottima pista arriviamo fino sopra il tetto della ferrovia enel che collega questa valle alla Val Venina.
Per piu' di un ora abbiamo cercato invano tracce di sentiero ma invano...quindi siamo ovuti ritornare sui nostri passi e rifare il giro a ritroso...Peccato !
Come si vede dalla mappa qua sotto, la nostra idea era fare il giro rosso, ma una volta arrivati alla ferrovia del sentiero fino a qui quasi una mulattiera sparisce nel nulla...
Sara colpa delle leggende della valle, oppure non frega a nessuno segnalare e in caso sistemare l' itienerario descritto ?

27 ago 2015

Falesia del Rif. Motta

 La voglia di scoprire nuovi posti di arrampicata è la mia passione...
Questa falesia era da un po' che volevo andarla a vedere...
Aperta da Savonito un po' di tempo fa' è stata risistemata ma l' accesso non è cosi semplice...
Una volta arrivati a San Giuseppe con la macchina si sale fino a "I Barchi " per intenderci arrivo del primo tronco di seggiovia.
Da qui un comodo sentiero  porta da prima alla lago Palu'
 Nel lago oltre ad esserci il famoso Cristo Redentore, vi sono tantissimi pesci.
 Ma torniamo alla nostra falesia posizionata sotto il rifugio offre piu' di 80 tiri, posizionati in piu' settori e di non facile accesso.
 Dopo qualche tirello di riscaldo, decidiamo di ritornare al rifugio concatenando piu' tiri....
 Con Pinuccio e Maurizio iniziamo la risalita della bastionata...
 Ultima sosta la ringhiera del rifugio .
 In nero il sentiero per l' avvicinamento in rosso i tiri fatti 
Da un vecchio libro poi ho scoperto che il nostro concatenamento era alla fine una via Leontopodium. Non sapendo il suo significato l' ho cercato :
Il termine generico (Leontopodium) significa letteralmente “piede leonino”, ed è un adattamento latino del greco “leontopódion” (λεοντοπόδιον) da “léon” (= leone) e “pódion” (= piede), ed è stato introdotto nella nomenclatura floristica dal botanico Robert Brown (1817) 
Questa invece la cartina 
 Azzurro la strada per arrivare a Barchi
Rosso il sentiero per arrivare al Rif. Motta
In Fucsia il sentiero per arrivare alla base... 
Poco prima del Rif. c'è una sbarra in legno, li una palina segnaletica indica Cima Sassa .
Scesi un centinaio di metri, dopo aver percorso qualche tratto protetto con corde fisse si arriva in un ampia radura, qua lasciamo il sentiero e senza nessun riferimento o indicazioni andiamo alla base della parete. Basterebbe un cartello per rendere piu' semplice l' avvicinamento . 


26 ago 2015

Val Gerola Denti della Vecchia "Via delle Guide"

Quest' estate i Denti della Vecchia, in Val Gerola sono stati il nostro miglior terreno di gioco.
Mezzora di macchina da Morbegno e poi un oretta a piedi portano all' attacco delle vie.
Da questo sito ho scaricato le relazione delle vie :

http://www.valgerolaonline.it/it/estate/arrampicata/denti-della-vecchia/

Con Andrea eccoci a fare Impossibile Florens dopo il passaggio di 6a La sosta nella caratteristica spaccatura.
 Poi la bella placca sull' altra faccia del dente
Di non semplice individuazione camminare alla sosta nella spaccatura continuare a camminare sulla cengia fino incontrare un bollo rosso un po' sbiadito poi 2 tiri su una bella placca.

 In cima 
 Calata 
 Un altra via che mi attirava era lo Spigolo Sisu, dopo i 2 tiri di Anita 2000 traverso e attacco della nostra via
 Primo tiro bellissimo con superamento di un tettino che sembrava piu' difficile a vedersi che a farsi.
Matteo all' uscita dello strapiombo.
 In cima in compagnia del Rifugio Benigni 
 Ma la vera chicca è stata la Via delle Guide attaccata dopo una birra e in condizioni un po' allegre una sera alle 18 con Carlo il rifugista del Salmurano...
 Ovviamente non l' abbiamo finita e le calate le abbiamo fatte col buio...
 Qua in sintesi lo schema della via
 Ovviamente la voglia di tornarci era troppo forte , quindi eccoci di nuovo qua ma di mattina con Andrea e Maurizio
 Bella placca di 5+ il 3° tiro  e poi il 4° piu' ammanigliato ma strapiombante 
 e anche sta volta in cima...
 Le calate si fanno velocemente anche perchè al rifugio ci attende l' ottima cucina del Carlo .
 Tutte le volte che arrivavo lassu' il panorama spaziava a 360 ° e mi pareva di volare...