Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 gen 2019

Cascate di Ghiaccio in Val dell' Oro

Questo inverno cosi asciutto mi fa mettere via gli sci e con Paola andiamo a fare un giro ai Bagni di Masino.
Dal Sasso Remenno questo è la vista ...
 Anche dai bagni la penuria di neve è lampante, ma qualcosa suscita in me la curiosita' ...
Senza neve le cascate di ghiaccio sono piu' visibili ...
 Con Paola e Giotto gironzoliamo alla ricerca di posti suggestivi, dove l' acqua si è trasformata creando paesaggi suggestivi.
La notte porta consiglio...Forse no anzi...
Il giorno dopo rieccomi a salire il sentiero per la Omio e alla prima palina proseguo dritto .
Poco dopo incontro un ponticello ed ecco apparire una cascata nascosta, che ovviamente non sapevo l' esistenza e comunque non ho trovato nulla su internet
Arrivato nella conca della Val dell' Oro, appare questa struttura non visibili dai Bagni.
E di questa invece ho trovato un po' di link.
 https://www.gulliver.it/itinerario/66937/
file:///C:/Users/ricmu/Downloads/Cascata.Quarta.Oro.pdf
http://caprealpine.it/?p=3100
Ma la mia attenzione è rivolta verso le prime 2.
 Voci famigliari attirano la mia attenzione...
Matteo Veruska Paolo e Ganz sono impegnati sulla prima
Qua il Link :
https://www.gulliver.it/itinerario-foto/5026/
 Essendo da solo preferisco andare su quella affianco piu' facile e senza gente sopra.
In autoassicurazione salgo il primo tiro
Qua la relazione :
https://www.gulliver.it/itinerario/7256/
 Faccio sosta su un albero e scendo a recuperare il tutto...
Guardo i ramponi e mi rendo conto di quanto sia malato....
Fidarsi di quelle piccole punte che sono infisse per forse un cm e che ti permettono di restare su... 
 Alla fine del secondo tiro vedo comparire dopo la picozzata  la spaccatura lenticolare.
Ciò significa che il ghiaccio è cambiato.
 Faccio presente a Paolo che è sull' altra cascata del mio problema e di come sia cambiato il ghiaccio.
Lui mi dice che da loro non c'èquesto problema e che loro continuano.
Io decido di scendere, tanto le cascate sono sempre la' e farle in compagnia sara' ancora piu' bello.
Qua la mappa dell' ubicazione delle cascate

20 gen 2019

Rif. Maria Luisa

Sabato siamo di nuovo in Val Formazza.
Il tempo a dire il vero dava meglio altrove, ma schiarite pomeridiane ci hanno fatte decidere di ritornarci.
Anche perchè posti nuovi hanno sempre un fascino per me,  che neanche il sole puo' eguagliare.
Partiamo sotto una debole nevicata...
Anche a sta' uscita siamo in tanti ma ci si divide durante la salita in gruppetti a seconda dell' andatura.
  Arriviamo al rifugio alla faccia delle previsioni, sempre sotto la neve.
Poi una schiarita ci fa' ben sperare....
Andiamo alla diga per vedere un panorama nuovo e immacolato manco una traccia che spettacolo...
La deviazione fa' si che i gruppi si ritrovino e assieme entriamo nella Val Rossa....
Prima seguendo delle tracce poi tracciando ma le condizioni sono veramente infami e a 2400 decidiamo di finire la gita.
Cio' pero' non è scoraggiante anzi...
 Anche in queste condizioni ci si diverte....
 E aspettando la prossima uscita sperando in un meteo migliore il sole è gia nei loro sorrisi
 Questo anche grazie anche a chi si dedica agli altri
 Il meteo non migliora quindi perchè non utilizzare il pomeriggio per una esercitazione di autosoccorso
 Non è mai tempo perso.
  Qua alcune possibilita' di salita....

E ovviamente ci ritorneremo, sperando in un meteo migliore .
Ma forse il meteo non è una priorita' ma la voglia di vedere posti nuovi si.
Grazie Luca Sangalli per le foto.

14 gen 2019

Alpe Sangiatto Devero 13-1-19

Oggi prima uscita Cai Brugherio al Alpe Devero, alla ricerca della neve....
E gia' la visione della piana ci fa' capire che questa è un isola felice !
 Siamo in 18 equamente divisi tra scialpinisti e ciaspolatori .
Ormai nei pressi del Rif. Castiglioni.
 Da qui lasciamo il piccolo borgo...
  ... ci incamminiamo verso il lago delle Streghe, che ovviamente non riusciamo a scorgere perchè è ghiacciato e sommerso dalla neve....
 Attraversando l' ultimo ponte...
 Arriviamo a Crampiolo
 Scendendo verso Devero riattraversiamo il torrente .
Attenzione non seguire la strada estiva perchè in inverno è pericolosa per caduta slavine.
 Inizia la salita e il gruppo sale unito
 Fino all' Alpeggio  di Sangiatto.
 Per oggi finiamo qui la gita, in quanto le condizioni sono pessime .
Troviamo riparo nel locale mungitura ,anche dentro nevica...
 Ma almeno non c'è il vento di fuoi

Riscendiamo in gruppo, prestando attenzione nel punto piu' critico di tutta la gita, il ponte sul tronco.... 
 Ma il bello è il sorriso di tutti i partecipanti ,che non l' hanno mai perso
 Ormai manca poco ad arrivare a Devero
 Ma la bellezza del posto e la neve cosi scarsa in questa stagione , ti fanno rallentare e godere questo ambiente...
 Comunque non penso di essere l' unico malato...
 E la gioia piu' grande è l'abbraccio di Giulia e le sue parole "Grazie di averci portato Qui ! "
Qua lo schema del percorso fatto in senso orario.
Sottolineo la pericolosita' della strada estiva in questo periodo ( Traccia Gialla )
 Grazie delle foto rubate a Mary e il video a Giulia. 
Grazie anche Maurizio e Ale sempre presenti, che hanno permesso di tenere il gruppo compatto e dove serviva, di aiutare il gruppo a superare le difficolta' dovute soprattutto al meteo.

6 gen 2019

Mont Arp Vieille

Prima uscita 2019
in 19
Si inizia subito alla grande !
Grande Simone a studiare i report e le condizioni cosi si parte sci a i piedi da Bonne.
 Domani è la befana e strane creature si aggirano nei boschi...
 Ma piu' in su tutto è piu' tranquillo con  avvistamento pure del gipeto.
O reggi-gipeto come classificato dal capofila 
 Sole e assenza di vento perchè riparati da sua maesta' Rutor,Fanno si che la salita sia quasi primaverile.
 Comunque non finisce mai e dosso dopo dosso saliamo
 E dopo esserci tolto gli sci ecco la cima.
 Ovviamnte scopamuniti 
 Ed ecco le befane Pio,Chiara,Laur,Daniela,ed Elena che sono arrivate in cima, ma non dimentichiamoci di Isa e Gaia che si sono dovute fermare piu' in basso per soccorre Fausto e Simone con le loro cure da Strie 
  E in fine il vero Befano che è sceso con la scopa ...
Qua il percorso
E qua la tracia GPS