Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

23 nov 2008

Da Baiedo a Oriana

Tra sabato e domenica abbiamo fatto una bella full immersion di roccia! Baido prima Placche di Oriana poi, una cosa in comune...il freddo! Sabato addirittura la neve, però i miei collant hanno funzionato a dovere.

Andiamo con ordine, iniziamo da Baiedo. Non ero mai stato in questa simpatica struttura, buona per la mezza giornata. Arrampicata mai banale, dove in 5 tiri si passava da passaggi di forza a placche. La via fatta è stata Solitudine, bella! Con parecchi tiri da integrare, peccato chel'abbia scoperto sul posto.



Dopo la nevicatina (che comunque era, in gran parte, neve portata dal vento) è venuto fuori un tramonto da favola! La punta che si vede in questa foto è il Viso!!


Anche la Grigna con questa bella neve ha il suo fascino...


Alla sera tutti a nanna per prepararci per domenica: placche dell'oriana, valle di Champorcher (oramai siamo diventati affezionati a questa bella valle!)

La prima via che abbiamo salito è stata Overfive con la variante Fontanelli. Una bella via di 6a+ dove abbondano spit, non sò perchè chi ha chiodato queste placche ha fatto tiri da 25 m.

La variante seguita


Il panorama dalla cima è unico! Si spazia dal Cervino al Rosa, tutto il Rosa.



...


Una veloce discesa nel bosco ci fa riguadagnare gli zaini e poi via a cercare lo spigolo di Hindu Kush, a detta di Simo molto bello, che però troviamo occupato. Così la mia attrazione verso le placche ci spinge su Pioggia di Lacrime...a metà del primo tiro ho capito perchè questo nome! Placche infinite con buona chiodatura ma un po' lunghetta rispetto alla via precedente. Non ho ancora capito il grado (diverse relazioni danno gradi leggermente diversi) però mi sono scoperto abbastanza sicuro su una placca di 6a, il che mi ha fatto molto piacere (val di Mello stiamo arrivando)


Sosta


Nuovamente giù per il pericolosissimo sentierino ricoperto di erba e fogliame, e per completare la giornata non poteva mancare una fermata all'osteria!

22 nov 2008

Patagonia

Seguendo il suggerimento venuto da più soci abbiamo programmato un certo numero di "serate a tema". Ieri sera è stata la volta di Giorgio e Anna che ci hanno parlato del loro, sbalorditivo, viaggio in Patagonia. A questa ne seguiranno altre, sui temi più vari: un viaggio in Ladak di una nostra socia (18 febbraio), una serata sulla medicina in montagna, (14 gennaio) e una serata con due soccorritori del soccorso alpino (18 marzo) che ci faranno conoscere come il soccorso è organizzato e come si svolge un soccorso in montagna.

Ovviamente la partecipazione è sempre gratuita!

Un po' di foto di ieri sera...

I preparativi


La serata

16 nov 2008

Legnoncino

Oggi giornata di riposo per i boschi intorno al Legnoncino. In tarda mattinata siamo saliti in cima, per poi pranzare su un bel balcone naturale da cui si dominava l'imbocco della Val Chiavenna e il Disgrazia ci guardava da lontano.
Intorno al Legnoncino ci sono tutte le fortificazioni della linea Cadorna, alcune delle quali sono state risistemate nel 2009 ed è possibile entrarvi in tutta sicurezza. Veramente sbalorditivo come lavoro! Però tutto questo lavoro per nulla visto che il temuto attacco da nord non si è mai verificato...

Partiamo verso le 8.30 ma nel bosco qualcuno è sveglio da molto prima di noi


Oltre alle trincee scavate nella roccia ci sono molti chilometri di camminamenti


Alcune trincee non hanno nulla di che invidiare a quelle che si trovano in dolomiti. Che vitaccia che hanno fatto quegli uomini! Nel costruirle prima e nello starci dopo. Se poi ci dovevano anche combattere non oso immaginare le sofferenze....


Il vero obiettivo che mi ero posto durante la settimana era la vetta del Legnone, ma le recenti nevicate mi hanno scoraggiato. Male! Si poteva benissimo fare...


Che panorami dalla cima!





...e quanta neve in Val Gerola!

Bel posto questo Legnoncino, non ero mai stato in cima a questa montagnola e devo dire che merita proprio!

10 nov 2008

Galbiate non è solo roccia....

Tutto inizio' una mattina...
Visto che il pomeriggio si preannuciava libero un giro di sms furono spediti a tutti...
Ma solo il solito Simone si rese libero per seguirmi.
Dopo anche Fulvio accetto l'invito. Eccoci nel posto piu' frequentato in Lombardia, Galbiate.
Riusciamo a trovare un buco, è libera solo "Sara" é un settore un po' nascosto, allora via....


Prima io, poi Simone, ma visto il pienone decido di rifarla con la corda dall'alto...

E qui accade che dalle rocce escono due gno.... che arrampicano..
All' inizio non me ne accorgo.....

Ma quando mi passa di fianco ....mi manda in confusione... il potere dalla magia....

Cosi resto bloccato..... e la gno... scende...

Ma qando l'incantesimo incomincia a diminuire arriva un altra gno...che mi rifa' lo stesso sortilegio o povero me....

E sono anche contente di farmi cio'....

Ma come sono arrivate cosi' pure scompaiono.....
Quando il sole tramonta
Questo è quello che mi è accaduto... fate attenzione alle gno...me !!!
Grazie a tutti i partecipanti :
La Gno...ma : Annabell
La Gno...ma : Elena
Lo Gnomo : Paolo (non ti arrabbiare ma i puntini li ho finiti )
Il fotografo : Fulvio
Il mio compagno di di molte avventure : Simone
p.s. Il sortilegio è stato levato, grazie alla promessa di una birra,il dove e il quando a voi la scelta.
Basta che me lo diciate voi :

9 nov 2008

Scudi di Valgrande - via dei diedri

Io e Andrea torniamo su questa bella struttura della Valsassina, oggi via dei diedri.
Solita partenza all'alba dato che il socio ha impegni pomeridiani e avvicinamento piuttosto fangoso viste le abbondanti piogge dei giorni scorsi, mai visto il torrente Grigna così gonfio.


La via si svolge a destra del gran camino centrale, attacchiamo seguendo la variante iniziale: placca compatta di 6a+ che qualcuno dice essere un 6b+, grado a parte tirare tacche col freddo delle otto di mattina non è molto piacevole.
Un tratto di collegamento con catena su balze erbose conduce al secondo tiro: 6a+ muro a tacche poi diedro un po' strapiombante.


Terzo tiro 6a: netta fessura obliqua iniziale che richiede faticosi incastri di dita poi lungo diedro verticale esposto e divertente.



L'ultimo tiro (6a+) non lo abbiamo fatto, purtroppo grondava d'acqua. Discesa rapida in doppia lungo la via. Prima di andarcene saliamo un paio di monotiri mentre l'umidità schizza al 247% e tanto per cambiare qualche goccia scende dal cielo.
Via molto bella e varia con placche, diedri, fessure e strapiombini.

Al pomeriggio faccio un giro a Galbiate, falesia gremita dove più che arrampicare mi faccio quattro risate grazie all'ormone impazzito di Riccardo, ne sanno qualcosa le due donzelle vicine di tiro che nonostante la nostra fastidiosa presenza si sono fatte un 6b+ senza battere ciglio!

2 nov 2008

Falesia di Pradello


Oggi si è rivisto il sole. Io ed Andrea siamo stati per la prima volta in questa falesia scoperta agli inizi degli anni '80 da Ivan Guerini.
Posto tranquillo (la sottostante valassina non dà molto fastidio), panoramico e oggi poco affollato.
Abbiamo scalato al settore Capitombolo caratterizzato da placche verticali e qualche bella fessura. Gasati per aver chiuso un 6b volevamo terminare la giornata con un 6a+ dal nome allettante: Sesso sul sasso ma siamo andati in bianco.