Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

28 ott 2015

Arrampicata ai Lagoni

Prima uscita di arrampicata dopo il corso ...
L' idea di vedere i caldi colori autunnali si smaterializza arrivati al Rif. Lagoni
La faggeta ha gia' fatto cadere tutte le foglie e si prepara all' inverno.

Anche il lago sembra aspettare l' inverno...
A dare vita a questi posti sono i ragazzi del corso appena finito, oggi da primi su queste facili placche... 
Anche per loro queste difficolta' sono troppo facili e dopo un po' di calate rieccoci alla base...
Preso il sentiero appena dopo il ponticiello ci caliamo verso un nuovo settore Le placche degli Stangoni.
Il sentiero è un po' esposto ma l' ambiente è bellissimo !
Il torrente Parma che è sfociato dal Lagone ci accompagna...
E anche i colori perdendo di quota ritornano accesi.
Le vie viste da sotto non ispirano un granchè...
Belle placche di arenaria dove l' aderenza regna
Ma tutto l' insieme è un po' trascurato catene arrugginite, porzioni di parete pronte a staccarsi non rendono l' arrampicata divertente...
Ma alla fine dopo 5 tiri ecco Alessia uscire dalla via del Ferlazzo 5c
Aspettiamo che anche la cordata Roby-Pio esca dalla via Renè e poi tutti al rifugio per una meritata birra !
Ciao Lagoni, la prossima volta verrei per vedere le tue pareti superiori, sperando che la situazione sia messa meglio.

26 ott 2015

Spigolo Bozzetti

La Valpelline (AO), nei pressi del rifugio Crete Seche, ha tanto da offrire in termini di Alpinismo, arrampicata e sci.
Ad ottobre vado (finalmente!) a provare la roccia che ho letto essere molto bella; l'idea originale era lo spigolo Bozzetti ma complice la nebbia - e la poca conoscenza della zona - sbagliamo attacco e saliamo inventandoci una linea fino a ricongiungerci con la via dell'amicizia, sbucando così sulla Vierge dell'Aroletta da dove possiamo raggiungere la cima Charrey, meta iniziale, per una piacevolissima traversta di cresta fatta nel verso contrario a quello che si fa di solito.

Ovviamente non poteva finire così ed eccoci a sfruttare un weekend di fine novembre con temperature gradevoli per riprovare a centrare l'obiettivo.

Parto con Andre alla volta dell'invernale del rifugio, oramai chiuso da tre settimane. Invernale di prim'ordine con gas (poco), cibo in abbondanza e anche due bottiglie di rosso per chi vuole.

Lo spigolo proprio in centro foto con qualche lingua di neve a ricordarci che l'inverno preme


Spigolo aereo e piacevolissimo nella prima parte.


!!! Alla base del 9° tiro, appena sopra la sosta, c'è un terribile masso che si muove un po' troppo. Andrea consiglia di prendere la strada da lui indicata in foto. Attenzione perchè se il masso parte casca di netto sopra la sosta !!!


Vasti panorami scacciano la paura del masso ballerino




 Un soddisfatto Andre alla fine della via


Un soddisfatto Andre alla fine della via


Macchie oro dove la neve non è ancora arrivata


Questa via conclude la stagione alpinistica/arrampicatoria sopra i 2000 metri. Per spingersi verso queste quote se ne riparlerà fra un mesetto quando la neve tornerà a ricoprire queste zone.

Grande Andre che è sempre disponibile a dormire scomodo e a tirare i tiri più difficili!!