Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

29 feb 2016

Val Tartano Casera del Porcile

Trovare un posto per la seconda uscita del corso di scialpinismo non è stato facile.
Ma alla fine la decisione di andare in Val Tartano è stata la migliore .
Lasciata la macchina a limite della pioggia in localita Pila
Ci si incammina sotto una bella nevicata con piu' di 10 cm di neve fresca al suolo
 Piu' si sale piu' il manto aumenta , il caratteristico passaggio sul ponte.
 Poi al posto di proseguire sul intinerario classico gia impegnato da un altra scuola si decide di salire un po' prima in direzione Casera della Scala.
 Piu' di 50 cm di neve pensante sono un bello ingaggio quindi a turno si traccia 
 Riusciamo a ricongiungerci con il tracciato originale al di sopra delle Casere del Porcile.
Sopra di noi segni di valanghe spontanee fermano l' uscita, anzi visto la lentezza del gruppo si preferisce far scendere i piu dallo stesso versante di salita. 
Velocemente cambiamo l' assetto 
 E giu' in questa neve pesantissima....
 Ma ovviamente ci si diverte ugualmente !
 Curva dopo curva i pizzoccheri si avvicinano !

24 feb 2016

Pian dei Cavalli da Isola

1° uscita del corso di scialpinismo .
facile intinerario che si po' fare anche con condizioni di pericolo 3
  Giornata calda e bellissima
 Il mio gruppo capeggiato dall' istruttore Marco e a ruota  Antonio Riccardo e Mirko 
 Determinazione 
Non tutti raggiungono il dosso finale, ma va bene cosi' è la prima uscita e si puo' solo migliorare.

19 feb 2016

Notturna al Resegone

Ci ritroviamo in 12 a Bione dopo il lavoro alle 19, destinazione : rubare una sciata in settimana.
Arrivati al parcheggio siamo un po' perplessi per la poca neve...Azzo ma i report parlavano di neve abbondante... magari c'è e noi non la vediamo perchè è buio ...
 Si parte comunque sci ai piedi , nel primo tratto la neve si è compatta a causa della pioggia.
 Ma dalla sorgente delle forbesette la musica cambia... un soffice strato si materializza.
 La lunga costa che parte dalla bergamasca e ben innevata e i paesini illuminati danno un tocco di magia alla salita.
 Ma la vera magia è la luna, che si mostra con un enorme aureola
 Chi arriva per la prima volta alla bocchetta, si imbatte in uno spettacolo straordinario...
 Sotto i piedi tutta la Brianza. 
 Arriviamo in cima con gli sci...
Sotto di noi Lecco.
 E lei da lassu' ci saluta, discesa da favola in neve farinosa, ovviamente accompagnati dalla colonna sonora di Giotto 

Dosso Tacher

Ogni anno arriva il giorno che questa gita salta fuori... Le condizioni avverse e il pericolo valanghe alto, ne fanno orami un classica di ripiego... anche se la parola ripiego sta' stretto.
Si parte sci ai piedi dalla macchina.
Il primo bosco, il piu' problematico è abbastanza coperto.
 Ovviamente lo spirito della salita è gogliardico...
 Perchè lasciare intonsi i pochi metri di pendio... Ci tracciamo dentro...
 Il classico passaggio dal ponte, quest' anno il tronco che rompeva i... è stato tolto
 Gli spazzi si aprono...
 E si puo' vedere che abbiamo i minuti contati prima dell' arrivo della neve...
 E eccola !
 Le promesse prendono il comando...
 Ma i veci se la ridono... Basta un occhiata...
 Si crea un tappo... e zac! Sei tra l' incudine e il martello 
 Si arriva in cima con una bella nevicata ...
 L' unico serio è lui ... aspetta tutti in cima ...fra poco siete MIEI !
 Dosso finale ..
 Ed ecco arrivare Marialuisa  Gianni e Claudia ... ovviamente le due cariatiti sono la' in fondo... 
 Salgono ridendo e scherzando ... chi li ha fatti li ha poi messi assieme ...
  Tolte le pelli ci si prepara...
 chi sa' la strada va avanti...Ovviamente non per la salita
 Ma un tavolaro orgasmico, vista la neve e il bosco esce dai ranghi e si fionda nella sua materia antcestrale...
 Qualcuno mette in mostra i suoi nuovi acquisti...
 Qualcuno sfida le leggi della gravita'
 E' si... Grazie papi ! Questi sci sono una bomba .
Un pupazzo di neve si materializza... O meglio dopo una prima spolverata riconosciamo Francesco 
 Prove di volo 2...
 Che sciata... 
 Ovviamente a chi mancano gli sci, ogni tanto ha bisogno di un passaggio e zac detto fatto 
Emoticon wink Come sempre Grazie Francesco  per le foto

8 feb 2016

Sigaro della Valgrisenche

Sabato optiamo per andare in Valle d' Aosta l' unico posto dove sembra ci sia un po' di neve...
Lasciata la macchina al parcheggio del Hotel Foyer de Montagne, prendiamo la comoda strada 
 Passata la caratterista galleria bisognava tenere la sinistra...
 Ovviamente noi non abbiamo presa, preferendo una variante ravanosa...
 Essendo una compagnia di bastardi...alla prima difficolta...
 Si immortala il misfatto .
 Ma le cose al posto di migliorare peggiorano e capisco che per Simonetta è meglio cambiare...
Scendiamo e andiamo a riprendere la stradina che comodamente ci porta sulla traccia giusta di salita.
E al sole gli ritorna il sorriso.
 Giotto sempre su e giu'... Qua si starà chiedendo ma dove sono finiti gli altri ???
 Le previsioni davano nuvoloso e invece....Va che giornata e che visione sul Rutor.
 Panorami ....
 Alla faccia del brutto ....
 Ed ecco apparire la nostra meta il Sigaro.
 sempre piu' vicino...
 Come sempre in alto il vento si è portato via tutta la neve... Al deposito sci rincontriamo anche Marlen e Claus che sono saliti per un altra versante.
 Lasciati gli sci per facili roccette ma tutt'altro che solide con Giotto saliamo 
 Sull' ultimo terrazzo lascio Giotto, che tranquillamente mi aspetta.
 La cima è questa.
 Scendiamo per il versante da cui sono arrivati Claus a Marlen 
 Le dolci vallette si susseguono in un ambiente piu' isolato 
 Passaggi caratteristici...
 E qualche saliscendi...
 Il tempo intanto volge al brutto...
 Ed ecco finalmente le baite viste la mattina...
 La lunga stradina ci porta comodamente alla macchina e qua qualcuno finalmente si puo' riposare.
 Lo schema della nostra giornata : la salita con la ravanata.. la decisione di scendere, e prendere la traccia giusta ... la discesa sull' altro versante... e infine la lunga strada.
 Per evitare di rifare racchettata del ritorno si poteva scendere anche seguendo la  traccia proposta da Gulliver questa la foto del link :http://www.gulliver.it/itinerario/5038/