Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

16 gen 2012

Monte Rotondo

Mentre il gruppo dei forti va a trovare la polvere oltre frontiera noi andiamo nella familiare Val Gerola.
La scelta della meta cade sul Monte Rotondo che per molti anni ha girato nelle nostre menti ma le condizioni non permettevano la salita in sicurezza.
Riusciamo a portare le macchine fino a Laveggiolo e da qui per la mulatiera ci dirigiamo verso la Val di Pai.

Dici donna dici...Pazienza....Morgana fa' per mettere su gli sci e si accorge che non ha l'attacco regolato.....Giotto la Punisce !

Manco facciamo 100 mt ed a Annina gli si tolgono le pelli....Con il nastro del Nano e un po' di parole di Orzo le pelli si riattaccano.

Al tornante Silvia e Morgana che erano intanto davanti sbagliano strada.....Mai lasciare che le ragazze decidano dove andare...." Ma dove andate tornate giu' il sentiero bisogna seguire....."

Lungo questo sentiero pianeggiante gli sci stanno in spalla....e loro brontolano....

Poi c'è pure un guado....." Mii ma dove ci porti ..."



La neve probabilmente portata dal vento degli scorsi giorni in valle è abbondante e il sentiero che sale verso gli alpeggi non è facile individuare ma stando sul lato destro risaliamo il bosco.


Finalmente sbuchiamo circa a 2000 mt su un pianoro e una vecchia baita fa' a caso per una sosta


Non sara' l'Hilton ma al riparo dal vento si sta' meglio.


Finalmente si sbuca al sole, e torna il sorriso.

Qua decidiamo di dividerci, le ragazze hanno patito il freddo e mancano un po' di allenamento quindi saliranno ma al loro passo e poi si fermeranno.




Nano passa al comando e con il suo passo fa' strada verso la vetta.

E poi dice che è un vecchietto....Stargli a ruota è un impresa !

L'ultimo pezzo è bello ripido e mentre lui continua solo di pelli io metto i rampanti...

Grande livello del mio socio, arrivo anch'io al deposito sci e la Madonnina della cima si vede gia'.
La cresta finale è abbastanza esposta e preferisco portami G8 in spalla..



E finalmente eccoci.....Nano sta' volta il sassolino esce anche dalla tua di scarpa .


Poi ecco apparire 2 aquile che si esibiscono in una danza nel vento, ringraziano il loro amico Nano.

Ma la loro vista è acuta e notano anche Giotto in cresta....Il loro volo è sempre piu' vicino e gia' una volta ho notato la loro mancanza di timore verso gli umani quindi il mio G8 me lo tengo ben vicino. Mentre stiamo prepararandoci per scendere eccola che sbuca radente alle nostre spalle, ci guarda e vira a pochi metri da noi è uno spettacolo.

La discesa diretta dalla cima la effettuo con il cuore in gola ogni curva richiamo G8 e cosi ci abbassiamo continuo a guardare verso l'alto, ho paura che la regina ritorni e questa volta attacchi...

Peccato era un bel pendio e incomincio a tranquillizarmi quando arrivo alla colletto.

Qui rincontriamo le ragazze e con loro iniziamo a scendere....

Ogni 4-5 curve pero' mi giro e controllo che il cielo sia libero, e che La Fata e Annina mi seguano...Morgana viene giu' molto bene per essere una delle prime volte che fa' fuoripista....Annina ha qualche problema.


Finalmente entriamo nel bosco è tutta la tensione svanisce, la sfogo su un bel pendio con neve super e Giotto a ruota !

Anche G8 aspetta che arrivino le ragazze "Dai forza che fa' freddo !"
Di sicuro fare scialpinismo è molto piu' faticoso di sciare in pista ,ma le soddisfazioni non si possono paragonare.

Guardate che felicita'....
Stanca si, ma Felice !



6 commenti:

la fata ha detto...

felice? ... entusiasta!
ma... non so dire se la mattina dopo c'era parte del mio corpo che non mi dolesse... credo di no!

fausto ha detto...

il cuore no! e' solo felice ... ciao Fata prima o poi riusciremo a conescerci ... ho perbacco

Annina ha detto...

Grazie ragazzi della bella esperienza! Ricky ti sei però scordato di dire che Annina ha qualche problema perchè da brava c......a vi è salita dietro fino a 50m dalla cresta coi ramponi e battendo da sola traccia con la neve fino all'inguine...

e visto che ti dicono di preservarti per la discesa...giustamente in discesa ero... non scarica...DI PIU'!!!!!!

grazie ai miei due angeli custodi!...anzi tre dimenticavo Giotto!

PS: la prossima volta guarda giù dalla cresta e fermami prima!

Orzo Bimbo ha detto...

Non mi sembrava il caso che io dovessi dire a una persona come te cosa doveva fare.
Anche se il Nano piu saggio di me ti ha piu' volte detto di fermarti.
Comunque mancavano molto di piu' di 50 mt e poi una che sale a piedi perche' deve salire nella neve fresca quando al suo lato sinistro c'è una cresta pelata dal vento ? Ammiro invece chi capendo di essere poco allenata si è fermata e si è riposata per la discesa

Président ha detto...

Grande fata! Ma hai raggiunto anche tu la vetta con quella cresta li?

la fata ha detto...

caro president, purtroppo no!
sinceramente, per mille motivi, ho un po' sofferto la seconda parte della salita e la cresta l'ho vista fare ai due omaccioni e ad un'annina senza sci alla quale però, anche secondo me, mancavano un po' più metri alla fine dell'agonia ;-) !!!
sono stata molto contenta cmq: il mio dislivllo l'ho fatto, i muscoletti li ho sentiti tirare e... c'era un sole e una così piacevole brezza che... ma chi si muoveva più di lì!?! eh silvia?
credo di aver fatto bene: sto imparando (e neanche a farlo apposta se n'è parlato anche durante il viaggio di andata) che riconoscere i propri limiti è fondamentale per la salvaguardia di te stesso, dei tuoi compagni e del divertimento del gruppo. e infatti, così facendo, mi sono davvero divertita!
non vedo l'ora di rifarlo!