Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

8 mag 2011

07-05-2011 Ferrata dei Corni di Canzo

Venerdì passo al CAI per sentire un pò chi faceva qualcosa e dove andava. Incontro Fausto e Maurizio che stavano preparando la loro gitona scialpinistica con Simone, per cui niente di fattibile. Poi arriva la telefonata del Nando che mi propone la Ferrata dei Corni: ottima occasione per inaugurare il mio nuovo kit da ferrata, quindi ritrovo sotto casa sua alle 7:30 e si parte. L'avvicinamento all'attacco della ferrata prevede circa un'ora e mezza di camminata, non siamo molto veloci, ci fermiamo anche un pò a prendere fiato e scambiare due parole per conoscerci meglio. Arriviamo circa alle 10:30 all'attacco della ferrata e partiamo. La via è molto piacevole, mi dice Nando che è stata rifatta ed ora è meglio della precedente, l'unica cosa è che la catena è piuttosto grossa e qualche volta è un pò difficoltoso infilare il moschettone, ma solo nella prima parte perchè poi c'è un cavo più sottile dove è possibile assicurarsi. Proseguendo tanti tratti esposti e un bellissimo traverso, buono per allenare la testa. Al di sotto si vede il vecchio sentiero. Durante la via incontriamo anche un simpatico ragazzo di nome Maurizio (qui i doppi nomi si sprecano!) con il quale si scambiano due parole. Arriviamo in cima alle 12:15 circa, tempistica perfetta! In discesa Nando mi porta nel mondo delle favole, infatti percorriamo il sentiero dello "Spirito del bosco" come indicato nel cartello, anche se lui lo chiama "Il sentiero degli Gnomi" ma è lo stesso: sta di fatto che sono rimasta veramente colpita da tutte le sculture in legno, le capanne con le frasche, il labirinto e anche il museo... Bellissimo! Bisogna tornarci... Anche perchè abbiamo sentito tanto la mancanza del Fausto che avrebbe voluto venire con noi, quindi ci riproponiamo di tornarci insieme, vero Fausto?

Nando all'attacco della ferrata

Anche io mi diverto parecchio
In verticale
Traverso!!!

Nando dà prova di sèInsieme in salita

Mentre saliamo Nando mi dà lezioni di geologia: queste dovrebbero essere erosioni calcaree

Un grazie a Maurizio (conosciuto durante la via) che si è prestato a farci una foto insieme appena arrivati in cima

Ecco Maurizio, prossimo lettore del Blog (speriamo)

Scendendo Nando mi porta nel mondo delle favole: percorriamo il sentiero degli gnomi, questa foto mi è piaciuta molto: due innamorati su un albero...
Bellissima gita! Sia la parte tecnico-fisica molto soddisfacente, sia la parte fiabesco-culturale con visita al museo per finire.
Fausto ci è mancato molto, ma dopo tanto parlare di lui arriva poi un suo messaggio in cui mi dice che la gitona scialpinistica è saltata per neve poco praticabile e quindi ancora prima di tornare a casa mi propone con lui, Maurizio e Piero la ferrata del Corno Rat per il giorno seguente... Potevo rifiutare secondo voi??? Noooo! Ma questa è un'altra storia...
Ciao a tutti

3 commenti:

Orzo Bimbo ha detto...

Bravi !
Ma che bello il sentiero degli gnomi...
Avete qualche dritta o me lo devo cerare ?
Grazie

Andrea ha detto...

Aspettiamo la seconda storia allora ;)

Ovomaltina ha detto...

Io come senso dell'orientamento sono una frana... Seguivo Nando, dovresti fartelo spiegare da lui che lo conosce bene