E così si parte, il trio è quello già collaudato su altre salite, con l’aggiunta di Andrea che ci aiuterà a trasportare all’invernale del Tucket un po’ di cibo, poi scenderà a valle purtroppo.
Sabato puntiamo a Cima Sella, una fitta nebbia sul finale ci nasconde la vista del Brenta, dobbiamo aspettare ancora un pochino per godere a pieno di questo mondo incantato. Discesa su neve buona ma con zero visibilità.
Arrivati al rifugio Andrea ci saluta, non aspetta neanche il the. Rimaniamo io, Simo e Mario mentre tutti gli sci-alpinisti abbandonano questi luoghi e scendono a valle al caldo delle loro case dove festeggeranno Pasqua.
Rimaniamo noi e la nostra spesa:
- formaggio (1,5 kg)
- due sughi pronti “Mutti”
- speck
- salame
- pane in abbondanza
- the
- idrolitina
- colomba melegatti (1 kg!)
- torta mulino bianco
- biscotti (1 kg)
La mancanza di una bozza di vino si fa sentire, scacceremo il freddo con 7 coperte e una buona pasta che ha richiesto tutto il nostro ingegno per essere scolata dall’acqua.
Collazioniamo veloci e siamo subito fuori: l’obiettivo di oggi è cima Brenta dallo scivolo Massari.
Dal Tucket si perdono cento metri di dislivello e si risale la parte opposta della valle. Il rigelo è perfetto e procediamo spediti sci in spalla e ramponi ai piedi.
Lasciati gli sci alla sella incomincia la parte alpinistica della salita: traversi, pendii e creste ci portano ai 3150 m di cima Brenta: l’arrivo su Cima Brenta in veste invernale è uno spettacolo...
Scendiamo nuovamente alla sella e la cima Mandrone è a portata di mano, vicino vicino e bella tracciata…Come resistere alla tentazione, tanto lo scivolo non è ancora cotto…Ci metto poco a convincere gli altri due e così eccoci sulla seconda cima di oggi. Panorama eccezionale su cima Tosa e canalone Neri che, prima o poi, mi piacerebbe salire...
Una ramazzata al locale invernale, un divertente bosco iniziale che diventerà orzobimbiano nella parte finale e un pranzo pasquale per concludere la due giorni…
Incomincio a essere stanco di prendere freddo, bere acqua di fusione, avere i vestiti umidi…Incomincio a sentire la voglia di caldo, di scarpette al posto dei pesanti scarponi da sci e di una bella birra dissetante a fine giornata….
p.s. foto by Oggioni!
4 commenti:
a vedere la foto della vostra spesa vine da vomitare ...ma per un piatto di pasta cosi' farei di tutto bravissimi non solo per la pasta naturalmente
Certo che la cena pasquale del Benevolo ne valeva la pena, cosi' come le birre e il genepy (francese !!!!) che abbiamo portato su ... ma è anche vero che il panorama dolomitico nn ha prezzo !! (non che quello sulla mia Savoia nn è neanche cosi' brutto, diciamocela tutta ...)
Comunque mi tocca riferirvi che i Francesi erano molto delusi di non poter sfidare i cugini transalpini a casa loro ... sarà per una prossima volta ! :-)
Grandi, sempre grandi !!!
Savoiarda va che mi sto' allenando per sfidare te e i tuoi paesani....
A presto... e chi perde paga da bere...Mi sa che pero' saro' io quindi meglio portare su una damigiana di Buglium ...
Allenati, allenati ... se la sfida si svolge in discesa ho forse qualche speranza di farmi offrire una bella birra ...
a parte se Giotto concorre anche lui !
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