Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

6 mar 2012

Etna: mare, terra e fuoco

Se la montagna non va a Maometto ...
Visto che di neve da queste parti non siamo messi bene, conviene andare dove la neve abbonda.
Partenza alle 4,30 da Brugherio verso Malpensa.
E con i potenti mezzi messi a disposizione dal CAI di Catania saliamo a Nicolosi per salire il versante sud del vulcano.
Vista l'ora, è già mezzogiorno, sfruttiamo la cabinovia che sale dal rifugio Sapienza e all'una incominciamo la salita con l'obiettivo di sfruttare la giornata. Ci sembra un pò tardi .. ma qui non siamo sulle Alpi.
La neve è ancora dura e proseguiamo verso il cratere centrale stando alla larga del cratere di Sud-Est che, ci hanno detto, è il più pericoloso in questo momento.
Purtroppo però siamo sottovento e da qui in poi sarà una sofferenza per le forti esalazioni che ci avvolgono in breve tempo fino al bordo del cratere.
Appena giunti sul bordo ci dobbiamo subito abbassare ed una volta uscita dai fumi lo spettacolo è eccezionale con il mare che ci fa da sfondo.
Nonostante l'ora, sono le tre del pomeriggio, la neve è perfetta, anzi in alto fin troppo dura. Non pensavamo di trovare in Sicilia, una neve così!
e man mano che si scende migliora
Uno splendido tramonto chiude questa prima giornata.
Il mattino seguente ci spostiamo sul versante Nord per salire da Piano Provenzana alla cima.
Alla partenza ci sono un paio di metri di neve! Il vento oggi soffia da Ovest. Perfetto.
Ampi pendii ci portano sotto il cratere di Nord-Est.
Giunti sul cratere lo spettacolo è ... senza parole.
Domenica vogliamo sfruttare la giornata il più possibile visto che abbiamo il volo alla sera. E allora via verso il rifugio Citelli per salire i Pizzi Deneri.
Ma nell'aria c'è qualcosa di strano. Una leggera pioggerellina di cenere lavica ci accompagna dalla partenza.
Ed incominciamo a vedere la neve che da bianca diventa grigiaMan mano che saliamo il grigio diventa sempre più scuro
e la nube prosegue per diversi chilometri a colorare tutte che che trova.
Giunti alla Bocca della Valle vista l'impossibilità di proseguire con gli sci, io mi fermo a godermi lo spettacolo. In due invece proseguono a piedi fino alla cima dei Pizzi Deneri.
Boati continui accompagnano l'eruzione con la piccola colata che scende verso la valle del Bove.
Rimango per un pò solo sulla cimetta raggiunta... spettacolo ...
Faccio la discesa da solo con una neve fantastica che raramente, per non dire mai, ho trovato in tanti anni di scialpinismo, fino a raggiungere gli amici che erano già scesi.
Fortunatamente siamo rimasti ai margini della pioggia di cenere e nonostante una leggera lisciatina al fondo degli sci siamo arrivati di nuovo alla partenza con gli sci.
Uno sguardo indietro ci fa vedere bene cosa sia successo in qualche ora.
Il bianco fa in fretta a diventare nero.

E come per gli altri giorni la sciata si conclude in pasticceria. Cos'altro si può pretendere di più?
Da provare. L'Etna, non i cannoli!

4 commenti:

Orzo Bimbo ha detto...

Ma che bravi e che culo !
Va be' ma si sa, quando si muove l'esperienza tutto è calcolato e pianificato alla meglio .
Pero' mi sa che per i prossimi anni e meglio che voi non torniate in Sicilia....Va che casino avete fatto !
Far eruttare l'Etna non è da tutti !

Andrea ha detto...

Quest'anno l'Etna va di moda. Bravi!!
Grande terra la Sicilia, ha veramente tutto.

Sogno un giro della Sicilia in camper da oramai troppi anni!!

Davide M. ha detto...

Ancora una settimana ed arriverà il nostro turno :-)

Intanto tutto sta per venir coperto da un nuovo metro di neve...

Vecchioleone ha detto...

altro che camper, barca a vela!!!