Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

9 ago 2010

Lagginhorn 4010m - Cresta Sud

Oggi sono in compagnia di Ale, destinazione Vallese.
Avvicinamento molto poco etico: da Saas Grund due tronconi di funivia ci scaricano direttamente al futuristico Rifugio Hohsaas a 3098m.


Talmente futuristico che subito dopo esserci registrati la bella cameriera ci fa sganciare i 60 eurini della mezza pensione. ...azzo se sono cari!! Bè ci daranno almeno un bell'alloggio...e invece ci spediscono in un casermone posto una 30ina di metri sotto la struttura principale: stanzone pieno di letti con materassi sottiletta.
Attendiamo l'ora di cena ammirando le imponenti pareti glaciali della Weissmies


Dall'altra parte invece la nostra cresta rocciosa (è quella sulla destra)


Ore 18: solita cena svizzera...solo la carne si salva. Prima di andare nel nostro ghetto facciamo un giro nel piano interrato del rifugio dove scopriamo tante belle camerette, la 4 è completamente libera. Non resistiamo alla tentazione e, dopo aver sbiriciato sul registro del rifugio che proprio quella stanza non è stata assegnata a nessuno, ci trasferiamo furtivamente sfruttando entrate secondarie.


Per 60euro una camera come questa è il minimo!!


Serata dai colori splendidi




Da sinistra: Gnifetti, Zumstein, Nordend, Dufour, Strahlhorn, Rimpfishron e Allalinhorn


E la parata di 4000 continua con il Taschorn fumante, Dom, Lenzspitze, Nadelhorn, Steknadelhorn, Hoberghorn e Durrenhorn.


Notte molto confortevole disturbata solo da una coppia che a tarda ora apre la nostra porta: era la cameriera che voleva trombare con il cuoco e aveva lasciato la stanza 4 libera proprio per questo!!

L'indomani partenza ore 5.30. In circa un'ora siamo al Lagginjoch 3499m. Da qui leviamo i ramponi e iniziamo a percorrere la lunga cresta. Prima parte su roccia cattiva ma le difficoltà sono molto contenute. Poi quando si inizia a scalare davvero la roccia diventa buona.
Qui un bel traversino in fessura


E qui in discesa da uno dei tanti torrioni


Il tempo, a dispetto delle previsioni, non è dei migliori e minacciose nubi ci accompagnano per tutta la salita con anche una spruzzata di neve.
Arrivati alla punta quota 3971m una doppia di 20m ci consegna alla parte finale sempre molto aerea fino alla croce di vetta che raggiungiamo alle 10.30.


La lunga cresta percorsa, sullo sfondo la Weissmies.


Discesa dalla normale: primo parte su roccette misto ghiaccio/neve, poi una distesa di sfasciumi spaccamaroni


In assoluto la più brutta normale ad un 4000!! La cresta Sud invece è un bel modo di raggiungere questa rocciosa vetta.

7 commenti:

Annina ha detto...

Bravissimi! sono un po' invidiosa, ma vabbè...alla prossima!!!

elena ha detto...

Bravi Nesquik e Ale!! Ormai non terrete più il conto di tutti i 4000 fatti! A presto..in vostra compagnia

Vecchioleone ha detto...

no no Elena, stai certo che il Simo con la sua consueta apparente noncuranza, lo tiene eccome il conto dei 4000!!!!
A settembre quindi

Annina ha detto...

Mi hai letto nel pensiero, ma c'è già chi ha fatto gli 82 4000m in 60 giorni!!!!

Andrea ha detto...

Mi vien da dire...i soliti italiani!! Ma per 60 euro io mi sarei portato a casa anche una trave.
Credo che abbiate fatto il 4000 più costoso della storia :))

Orzo Bimbo ha detto...

Bravi e soprattutto complimenti a Simo che è entrato nel club dei 4000 con il 30°

nesquik ha detto...

secondo me uno nel club ci entra quando di 4000 ne ha fatti 82...