Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

10 ott 2010

Basile - Ferrari, Campelli

Qualche giorno indietro stavo sfogliando la nuova guida dello Zuccone Campelli, quando mi è caduto l'occhio su una linea di salita a sinistra della famosa Comici. La guida la liquida in due righe riportandone solo il grado (V). Questo è sufficiente per invogliarmi ad andare a farla...
Così con il buon Nesquik, Airborne e Io (soprannome di Nicola) ci troviamo a Bergamo e partiamo per Valtorta. Per fortuna che i bergamaschi non conoscono i cartelli stradali, in particolare quelli di divieto, così l'avvicinamento diventa molto breve....

Attacchiamo la via pochi metri a sinistra della Comici lungo un'impegnativa paretina, discretamente proteggibile a friends. Di chiodi neanche l'ombra. Arrivo a un terrazzino dove la mia attenzione viene catturata da uno zaino abbandonato: Airborne indaga scoprendo che è lo zaino di una donna (tutto insacchettato, spazzola compresa) con un numero di orobie del '95. Non L'intenzione era di fare pulizia ma eravamo senza zaino e quello trovato senza schienale...Se qualcuno vuole andare a curiosare è ancora là. Temevamo di trovare anche un cadavere ma per fortuna non è successo....


Proseguiamo per quella che ci sembra la linea di salita più facile, con un po' di pelo sullo stomaco si poteva andare a cercare roccia migliore su delle belle placche a sinistra, però ho preferito fessure più proteggibili, anche se la qualità della roccia era pietosa.
Ancora un tiro, questa volta su roccia compatta ci porta alle catene della ferrata Minonzio proprio sotto la cima. La via originale passa tutta a destra, io tiro diritto sopra le catene vincendo un duro strapiombo.



Scesi con tre doppie lungo la Comici, via storica del gruppo aperta da un gruppo eccezionale: Comici, dell'Oro, Cassin, Varale e Spreafico (1933). Mi chiedo chi sia quel Pirla che ha pensato bene di attrezzarla tutta a fittoni, quando le difficoltà sono contenute (non arriva al quinto) e la roccia offre numerose possibilità per proteggersi. Veramente un peccato vedere questa chiodatura sistematica della linea quando se ne poteva fare tranquillamente a meno! Per fortuna che con Simone l'abbiamo ripetuta prima di questa violenza.

1 commento:

Orzo Bimbo ha detto...

O ma sei sicuro di non aver aperta una nuova via ?
Visto il tuo naso per sbagliare...
Non trovare nemmeno un chiodo mi sembra strano...
Non è che i postumi della Valtellina di hanno condizionato ?
Comunque come sempre te la cavi a meraviglia bravo Bocia !!!