Ore 830 ci incamminiamo da Erve, la nostra meta è la ferrata del centenario.
Saliamo svelti, poca gente in giro in questo giovedì di sole...Il primo vero giorno bello dopo due settimane di brutto tempo.
Fino alla Monza non vediamo nessuno, poi compare il Luigi con il suo asinello. Arrivano dai Piani d'Erna con la spesa per i giorni a venire...Ho profondamente invidiato Luigi, lui quassù a spasso con l'asinello a risolvere i piccoli e grandi problemi che la gestione di un rifugio gli mette davanti, io che sgobberò giù in pianura.
La ferrata è sgombera dalla neve e si presenta anche bella asciutta, 40 minuti di puro divertimento nelle viscere del Resegone.
Sbucati dalla Ferrata decidiamo di scendere dal buco della Carlotta, canalino attrezzato che riporta al Passo del Fò. La Chiara sfrutta l'occasione per ripassare le manovre che le hanno insegnato al corso e anche Fausto non perde l'occasione per divertirsi un po'.
Al passo del Fò troviamo Luigi a spasso solo soletto per il Resegone; non bisogna insistere per convincerlo a venire a mangiare alla Monza.
Finalmente al rifugio possiamo riposarci, si vede che siamo all'inizio della stagione estiva, tutti bianchi come mozzarelle!!
Trovate l'asino, premio per chi indovina...
Bella giornata rubata al lavoro o allo studio. Giornata in cui ognuno ha lottato contro il senso di colpa per non essere sui libri, ad aiutare in negozio o per aver lasciato i colleghi con un po' più di lavoro....giornata di cui sentivamo il bisogno per ricaricare le batterie e fuggire. Chi non fuggirà sarà l'uomo dell'asinello,i cui ritmi di vita sono indifferenti a quello che succede 600 metri più in basso.
3 commenti:
bravissimo andrea come reporter e come fotografo 7 piu' ma la foto in controluce con la chiara e' un fotomontaggio ?
ma che fotomontaggio! Potenza della montagna...
Grandi ....
Al di la' dell invidia che uno prova.
Siete riusciti a mettere in atto la poesia "Ode alla vita" !
Chi vuole la trova qui :
http://attimifelici.blogspot.com/2010/05/ode-alla-vita.html
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