L'Arera: una delle prime montagne che Andrea ed io abbiamo fatto insieme nel lontano 1° maggio del 2006.
Oggi alla partenza dall'Alpe Arera nubi basse e neve minestrone non facevano presagire nulla di buono.
Fino al rifugio Capanna 2000 seguiamo la pista del gatto sudando (come dice il Kikko) come trichechi all'equatore
Dal rifugio si alza un vento gelido e la visibilità si riduce a qualche metro
Iniziamo a risalire il ripido dosso sud-ovest (rampanti utili) un po' alla cieca fino alla vetta sciistica. L'idea era di portare gli sci in cima per scendere il bel canale che parte proprio sotto la croce, ma con la visibilità di oggi meglio non rischiare.
Risaliamo il canalino ben gradinato e siamo in cima
Quattro chiacchiere e scendiamo
Calzati gli sci scendiamo inizialmente lungo la traccia di salita. Poi, grazie ad un miglioramento della visibilità, ci spostiamo a sinistra su ripidi pendii con fantastica neve trasformata. Continuiamo la discesa fino a circa 200m sotto al rifugio Capanna 2000. Poi con un traverso a destra ci riportiamo sulla stradina del gatto che seguiamo fino alla macchina.
Gita rubata al maltempo e ottima sciata.
I cadaveri dei vecchi impianti abbandonati però potrebbero smantellarli!!!
2 commenti:
Ma il gatto batte ancora le piste??
Hai delle foto di quel lontano 2006?
no il gatto arriva solo al rifugio.
foto del 2006? cercherò
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