Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

16 gen 2010

Monte Salmurano

Grazie a dio dopo una settima da 51ore di lavoro oggi, sabato, non mi tocca lavorare. E allora via verso la Val Gerola per questo primo Salmurano del 2010 insieme ad Oscar.

Luce ed ombra

Poco prima della Casera di Pescegallo Oscar mi abbandona...oggi non è in forma.

Sopra la Casera di Pescegallo Lago vengo raggiunto da una simpatica tutina; iniziamo a chiacchiarare, ma chiacchierare al suo ritmo non è mica facile e sotto il monte Valletto alzo bandiera bianca

Tutina in fuga

Strano ma vero la parte finale non è ancora tracciata

Quattro mazzate alla cornice...

...e poi possiamo ammirare il panorama.

Disgrazia e Bernina


Verso il 3Signori, in basso il rifugio Benigni che a differenza dell'anno scorso non è sepolto dalla neve

Il gruppo del Ponteranica, tracciato sia dal vallone Li Ferreri che dall'Avaro


Verso le nebbie della pianura (in basso i piani dell'Avaro)


Cane di vetta...affamatissimo!!


Discesa stupenda nella polvere quasi immacolata (solo un ragazzo mi precede)
Invece di seguire la via di salita mi infilo nel vallone nord che tra bei pendii, canali e canalini mi conduce nella piana sottostante la Casera di Pescegallo. Qui tra un'orda di scialpinisti ritrovo Oscar che si è ripigliato. Sono quindi "costretto" a ripellare per un altro giro.
Seconda discesa in compagnia di tre ragazzi milanesi che saluto, Chiara Valentina e Luca (beato lui che va in giro circondato da donne!)

3 commenti:

Oscar ha detto...

Che giornata indecifrabile,come detto da Simone a un certo punto sono stato colto da nausea e ho preferito scendere.
Arrivato alla macchina e dopo un sorso di the caldo mi sono ripreso e così è scattata la rabbia:
una giornata splendida buttata via!
poi vedendo una comitiva salire(erano in 47)mi sono buttato tra loro e pian piano sono salito.
In cima uno della comitiva ha detto che ci abbiamo impiegato 2h e 50(tempo consigliato 2h e 30).
Vabbè penso,come al solito sono lento come un bradipo ma almeno sono in cima.
Piccolo spuntino con cracker e the caldo,via per la discesa sulla polvere.
Polvere,
questo elemento a me ostile,
finora ci ho avuto poco a che fare,all'inizio non ci capisco nulla,poi comincio a capire:
andare sulla polvere non è come andare in pista dove si ha un appoggio sicuro e si può sciare di forza,
sulla polvere bisogna andare come sulle uova,bisogna scivolare leggeri (che poi lo si fa anche in pista ).
Capito l'inghippo inizio a muovermi decentemente finchè la stanchezza alle gambe mi punisce,ma il bandolo della matassa è trovato,
non mi resta che esercitarmi.

Andrea ha detto...

Ciao Oscar! Vedo con piacere che hai ripreso l'attività.
I sintomi che hai descritto mi sembrano tipici di chi prende un passo troppo veloce. Un consiglio, quando farai la prossima uscita riduci notevolmente l'andatura, non importa se gli altri ti seminano. Piano e regolare, ecco il trucco ;)

Orzo Bimbo ha detto...

Quando uno è s....è s....
1 Grazie di avermi mandato da solo a Nembro, a prendere i pile...Mo vedi quanto ti costa !
2 Che c.... metti quella foto "Gruppo Ponteranica"!!!
Lo sai che mi sta sul gozzo quella cresta...Sei.....
3 Mo per punizione ti tocca venire a farla !!!
4 .....No.... aspetto che pubblichi cosa sei andato a fare Domenica.... Sei ....a telefonarmi a casa !!!

Oscar : bravo ! Lo so che all'inizio è dura, ma dopo vedrai che le cose migliorano, quello che dice Andrea mi sembra giusto.
Ma soprattutto non cercare di stare dietro alla bestia di Nesquik.
Ricordati che devi sempre conservare le forze per la discesa.