Quindi bisogna trovare un compagno e lasciare a casa il fido Giotto.
Il compagno che mi accompagna è una persona a me cara e sicuramente migliore di me su tutti i fronti.
Eccoci cosi a Fenile, partenza dal parcheggio con sci ai piedi per fare un po' di dislivello, e zaini belli pesanti, infatti dentro ci sono corde, chiodi ecc...
Ecco davanti a noi comparire la meta, il Pizzo Valletto.



A dx di Nano il Salmurano a sx il Valletto.
Un aquila ci sorvola e poi ne compare un altra.....
Ma si sa qua c'è qualcuno che ne ha salvata una....( http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=5051&postdays=0&postorder=asc&start=0 ) Ora loro ricambiano il favore fatto con un volo danzante....La foto non rende ma vedere questi uccelli librarsi senza fatica nell'aria è una cosa meravigliosa....
A pochi metri dall' uscita sulla cresta il manto nevoso si presenta abbastanza ghiacciato e per evitare di " schirligare "è meglio mettere i rampanti.
Ecco arrivare Nano e alle sue spalle il mio vero obbiettivo.






Sono attimi difficili da spiegare.....Trovarsi finalmente davanti alla croce della vetta...
Non so quante volte l'ho guardata arrivando al Salmurano e ora ci sono.
La gioia è grande...
Probabilmente è una montagna che ai molti non dice nulla ... Ma trovarla in condizioni è difficile.

Ovviamente anche lei deve sventolare su questa cima.
Ripercorriamo a ritroso i nostri passi e un forte vento ci accompagna...

In 2 giorni ho fatto 3 volte sta' cima....
Il susseguirsi di creste e dossi è lungo, ma noi lo facciamo con tutta tranquillita', godendoci la giornata ora messasi al bello.




Un Grosso grazie al Nano che si è offerto di accompagnarmi.
E un Buon 2012 a Tutti !