Tetativo alla Punta di Valrossa

 La Val Formazza è un paradiso per lo scialpinismo

E Riale è l' ultimo paesino che lo lasciamo ancora addormentato .

Marcolino fa' traccia davanti, prendere la comoda strada che sale dolcemente , non è nel suo DNA.

Quindi su per i maross...

Finalmente si sbuca al sole.

E poco dopo eccoci al Marialuisa.

Prendiamo la prima valletta alle spalle del rifugio e passiamo nel caratteristico intaglio

Che ci porta nella Valrossa

Visto le velocita' diverse di salita i forti sono davanti ...

E le " Carrucole " dietro.

Comunque ci si aspetta e assieme si decide dove andare.

Puntiamo quindi per la Punta di Valrossa.

Ma arrivati davanti l' ultimo traverso ci fermiamo.

Anche chi è davanti a noi desiste da passare sotto il canale .

Cartina alla mano decidiamo di andare a vedere se il corno Grigio se è fattibile...

Ma anche lui è bello impestato e i forti accumoli ci fanno desistere...

Dalla nostra posizione si vede bene il traverso e la cresta da fare per arrivare in cima alla Punta di Valrossa. Oggi veramente pericolosa.

Caspita ma cosi tanta fatica per nulla...

Sopra di noi c'è un altra cimetta senza nome ma quotata, 

Quindi... proviamo a vedere se si riesce a salirla.

Continuo fino all' insenatura dove tolgo gli sci.

Mancano 5 metri per toccare la cima, ma bisognerebbe crearsi un passaggio sulla cornice.

richiede tempo e gli amici li sotto mi aspettano...

Rinuncio , e quindi foto senza punta.

La discesa è su neve molto varia va cercato il versante giusto per non finire nella crosta e di conseguenza diventare pupazzi di neve.

Comunque nella parte bassa la neve migliora e l' allegria regna.

Occhio che la traccia svizzera non è corretta . per salire in cima bisogna o percorrere il canale o normalmente portarsi sulla dorsale e fare la cresta finale .

La cimetta mancata è quotata 2948 ma non ha il nome.

Da noi ribattezzata Punta "Carrucola "