Chi e perchè.

"Ci piace trascorrere il tempo libero all'aperto, in montagna o in ambiente naturale. Ci piace camminare, scalare, sciare, e osservare. Ci interessano tutti gli aspetti della natura, dell'ambiente e dell'ecologia. E' un'esperienza che non si ferma al ritorno in città, per questo la vogliamo raccontare."
.......................................Club Alpino Italiano - sez. Brugherio

10 mar 2025

Rif. Albani e Ferrantino da Colere

Uscita del Cai Brugherio ciaspole e sci .
Mentre i ciaspolatori lasciano le ciaspole in macchina e prendono su i ramponi, gli sciatori
 sfruttando le ultime strisce di neve della pista sotto un bel sole e partono da Colere sci ai piedi.
Si sale su belle pendenze e si guadagna subito dislivello
Ai bordi della pista, le fioriture degli ellebori, fanno capire che la "bella" stagione è agli sgoccioli.
Lasciata la pista prendiamo il sentiero, che in qualche punto fa' bestemiare le pelli di foca.

Piu' in su la situazione è migliore.
La coppia cuoricini, battezzata da Mons in un altro modo Info.C.C.C.
Ed ecco apparire il rifugio e l' arrivo delle nuvole come da previsioni.
Manca poco
Dopo uno spuntino, galeotto il profumo che esce dal rifugio andiamo a visitare la Grotta di Frozen.
Un effetto dovuto alla giusta temperatura, e che non sempre è presente. Ossia il terreno si scalda e rilascia l' acqua che cadendo in un ambiente freddo dove si ricongela formando stalagmiti trasparenti



Lasciata la grotta saliamo verso lo Chalet dell' Aquila passando per la Cima Verde
Ma arrivati alla fine degli impianti, alla super Elisabetta viene l' idea di andare a fare il Ferrantino...
Con Monica e Diego seguiamo la sua proposta e a fatica gli impediamo di andare a fare anche il Ferrante.... Oggi è davvero inf...orma
La discesa è sulla piste tranne il primo pezzo del Ferrantino.
In azzurro la salita in rosso la discesa.
ps. Se le pelli hanno bestemiato in salita , non vi dico gli sci in discesa 😡



3 mar 2025

Altopiano di Sennas 3° Giorno

Ultimo giorno in questo fantastico posto, lasciamo a malincuore il rifugio.
Il lungo pianoro a passo pattinato è un ottimo riscaldamento mattutino.
La nostra cima si vede di già, è alla nostra destra.
Finita la discesa si ripella.
E vediamo anche il versante da dove scenderemo.
Lasciato il peso dello zaino imboscato nel bosco si sale piu' leggeri

Anche oggi giornata spettacolare.
Arrivati a un colletto , qualcuno vede un croce... Mentre Marco è ormai lanciato verso la cima, perchè non farlo rosicare con una cima in piu'....
Detto fatto !
Davati a me tutto l' altopiano.
Ovviamente quando arrivo in cima, Marco lo saluto cosi.
E con questa fanno 6
Foto finalmente tutti assieme .
E poi giu' per il ripido pendio

Nel viaggio verso casa ci fermiamo al birrificio della Forst
Dove Marco conquista la sua ultima cima
Che dire d' altro , se non un grosso grazie ai soci che hanno condiviso questi bellissimi 3 gg .
Un bel brindisi e spero tantissimo alla prossima uscita in Dolomiti.
Qua il percorso del 3° giorno in rosso la discesa e in azzurro la salita.




2 mar 2025

Altopiano di Sennas 2° Giorno

Con Luca ci alziamo presto per andare a vedere il sorgere del sole


La temperatura è di -10 e quando capiamo che il sole è nascosto dalle cime ritorniamo al rifugio , giusto al tempo di vedere illuminata la cima fatta ieri .
Si parte per la lunga traversata...
Spazzi aperti ci attendono


Arriviamo al colle e facciamo il primo cambio d' assetto, ci si prepara alla discesa.
Peccato che Mons ha dei problemi con il ghiaccio agli sci e decide di non proseguire il giro ma di tornare indietro. 
Noi scendiamo ,all' inizio l' ambiente ci fà un po' paura...

Poi diventa un ambiente da favola.




Arriviamo cosi al Lago di Brais
dove dobbiamo rimontare le pelli
Foto prima della ripartenza

E poi attraversando il lago ghiacciato....
Si riinizia a risalire.
Il passaggio stretto e molto ripido ci attende
Bravi Elisabetta e Luca a passarlo
Ormai sono quasi fuori
Il vecchio barbagianni li controlla da sopra.
Ora è piu' facile 





Arriviamo al Lago del Giova

Poco sopra c'è un bivio, non vedendo Marco e Matteo noi prendiamo la deviazione a sinistra seguendo la traccia scaricata dal cell di Luca e Elisabetta. Marco invece cartina alla mano va a destra prendendo la Valle del Forno.


La nostra traccia è piu' lunga e ci permette di vedere dei paesaggi unici
Arriviamo cosi al colle, qua decidiamo di percorrere la lunga cresta che ci porterà sopra al Rif. Biella
Senza scendere nella valle sottostante.
Si sale ancora...
Dopo un primo tratto un po' esposto , si prosegue su dolci pendii
Che ci portano a toccare piu' cimette


E vedere lo spettacolo delle 3 Cime di Lavaredo in versione invernale



Raggiungiamo l' ultima cima il Ofenmauer
Tolte le pelli scendiamo fino al Rif. Biella dove ritroviamo Marco e Matteo
Da qui scendiamo ancora , poi cambio d' assetto e si sale
Raggiungiamo cosi un altra cima tutti assieme

Ricambio d' assetto e giù
Dopo piu' di 8 ore siamo al rifugio.
E alla sera dopo un ottima cena ...

Parte l' sfotto' sulle cime fatte...

Che durerà per i giorni a venire... ma la sera non finisce qua... il bicchiere della staffa con discorsi filosofici lo facciamo nel sottotetto con la bozza della grappa.
Qua il nostro tracciato 19 km e 1300 mt di dislivello in azzurro la salita in rosso la discesa.