Due giorni intensi e difficili.
Due giorni ricchi di soddisfazione per tutti noi, in cui la squadra ha dimostrato di esserci e di funzionare. Dall'informatico al cuoco tutti hanno lavorato a pieno ritmo per invogliare le persone a conoscere il CAI e le nostre attività...Non è stato facile mettere in piedi questa festa, pensare a tutto e poi mandare in porto le iniziative, ma siamo stati bravi e in grado di gestire più cose in parallelo. Con la gente giusta, si può fare questo ed altro.

La banda del buco

Se è lento come in negozio siamo a posto....

Una gita sabato alla Miniere del Resegone non ha sottratto forze in area feste; i lavori di preparazione si sono svolti alla grande dimostrando che basta la voglia e le cose si fanno. Si può anche smontare, spostare e rimontare una casetta prefabbricata in tempo record!
La coreografia è sempre molto bella: con la parete di arrampicata che domina la scena l'area feste diventa piena! Piena come le nostre pance dopo una bella porzione di bue o di prosciutto alla brace....Perchè, se è vero che polenta-pucia e salamet è un ottimo piatto, è anche vero che c'era la necessita di inventarsi qualcosa di nuovo, e la cena messicana è stata l'ottima risposta a tutto (e il Bue di Moncalvo la ciliegina sulla torta....)


Anche il liscio è sicuramente un ottimo modo per passare una serata, ma i "Fronte dal palco" hanno dato una bella svegliata a tutti.

La domenica si è aperta con le pulizie dopo i bagordi del sabato sera. Poi, senza quasi accorgersene, è arrivato anche il pranzo con i ragazzi dell'alpinismo giovanile, e una sana dormita sotto una pianta...Prima di cena il coro alpino "La Baita" ha radunato giovani e anziani a sentire canzoni di un tempo passato mentre, dopo cena, Catherine Destivell ha fatto sognare a occhi aperti prima di un sonno necessario quanto profondo.
S-conosciuti regalano uno spettacolino aereo...

Giovani leve crescono....


Alla prossima volta...Bravi e grazie a tutti