Quindi bisogna trovare un compagno e lasciare a casa il fido Giotto.
Il compagno che mi accompagna è una persona a me cara e sicuramente migliore di me su tutti i fronti.
Eccoci cosi a Fenile, partenza dal parcheggio con sci ai piedi per fare un po' di dislivello, e zaini belli pesanti, infatti dentro ci sono corde, chiodi ecc...
Ecco davanti a noi comparire la meta, il Pizzo Valletto.
Mentre saliamo nevica....o quasi...
Grazie ai cannoni anche qua c'è polvere.....
A pochi metri dall' uscita sulla cresta il manto nevoso si presenta abbastanza ghiacciato e per evitare di " schirligare "è meglio mettere i rampanti.
Ecco arrivare Nano e alle sue spalle il mio vero obbiettivo.
Tolti gli sci sulla cima del Salmurano eccoci ora dove ieri ho abbandonato....Arrivati al traverso che ieri mi ha fatto rinuciare optiamo per stare il piu' possibile vicino alle rocce , poi per cresta arriviamo sino l'ultimo nevaio, pochi passi di roccia e.....
Iniziano le roccette...
Finisce il nevaio.....
Giuliano mi aspetta e mi dice vai tu su per primo....
Probabilmente è una montagna che ai molti non dice nulla ... Ma trovarla in condizioni è difficile.
Ripercorriamo a ritroso i nostri passi e un forte vento ci accompagna...
Il susseguirsi di creste e dossi è lungo, ma noi lo facciamo con tutta tranquillita', godendoci la giornata ora messasi al bello.
Dall' arrivo dello skilift a Fenile è una bela tirata specialmente se le piste non sono un gran chè...Ma qualcosa di nuovo c'è; hanno collocato un ponticiuolo per attraversare il fiume
Arrivati alla macchina non ci resta che rigurdare in su ..Al centro il Pizzo Valletto e a destra il Salmurano....
Mentre sto scrivendo a Buglio nevica, spero che anche in Val Gerola faccia lo stesso cosi da integrare la poca neve presente.


Ah ta molet mia!
RispondiEliminaBravi Orzo e Nano
Buon Anno
Bella la storia dell'aquila! Proprio una bel racconto dall'inizio alla fine!
RispondiEliminaGrandi Capitano e Nano
Buon Anno