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17 lug 2011

Monte Torsoleto

Era un week dalle grandi ambizioni....
Poi madre natura ci ha fatto capire che senza il suo consenso nulla è scontato, il meteo non prometteva nulla di buono quindi meglio evitare cime blasonate.
Alle 23 mi arriva un sms: " orzo ci sei domani alle 5,45 a Lecco ?"
E cosi con la coda nelle gambe eccomi a Lecco per andare in una valle che manco sapevo che esisteva.
Siamo in 8 piu' ovviamente g8 e lasciamo la macchina a Sant' Antonio( parcheggio 4 euro ).
Cartina presa dal opuscolo della valle:

http://www.vallidisantantonio.it/files/Corteno%20Golgi.pdf

Da li percorriamo la bella val Branchet.

Poi prendiamo il poco battuto sentiero 129 che con ripetuti guadi( non sempre asciutti guardate dove sono i piedi della Stefy ) ci fa' guadagnare dislivello....

Ma caspita qua c'è il sole e ci si riesce pure ad asciugare....Magari hanno sbagliato le previsioni e anche " La' " si poteva andare....Va continuiamo a salire fra una battuta e una canzoncina si guadagnano metri...


Altri guadi e ultima neve...


Ma poco piu' su le prime gocce....


Il Lago è bello pure con il brutto chissà con il sole.


Tra uno scroscio e l'altro arriviamo al colle.


Una breve facile crestina ci porta al bivacco.


Fuori fa' freddo e piove...Dentro il cuoco si da da fare a preparare qualcosa....
C'è qualcuno che ha un freddo boia ...e gli altri lo scaldano con con la loro pirlaggie.


Be ma avendo la cima poco piu' su che si ? Dai Luca andiamo...


Vedendoci uscire anche Silvia ,Nano, Corvo Nero e Kikko ci seguono...i fidanzatini invece continuano a scaldarsi nel bivacco...


Dopo una mezzora eccoci di nuovo al rifugio...."Chi ha tempo non sprechi tempo..."


Anche perchè con il Corvo e il Kikko i commenti si sprecano.




Dal colle si vede il vasto pianoro con il lago Picol...( che tanto piccolo no è , infatti è il piu' profondo dei laghi alpini del beresciano.)


Arrivati al Lago uno sguardo alla cresta fatta .


Doveva essere un giro ad anello ma visto il meteo torniamo dalla stessa parte della salita, questa volta con la pioggia e G8 in spalla.


E eccoci alle malghe , manca poco alle macchine, le gambe sono stanche 1600mt di dislivello e 20km sono un bell' allenamento.


Dovevamo essere sui ghiacciai , ma non sempre si puo' fare quello che si vuole ma di sicuro con certe persone non importa il posto ..Tanto un bel ricordo di sicuro ti rimmarà.

4 commenti:

  1. Per come ho imparato a conoscerti Riki, so bene che non ti ferma nè la pioggia nè la grandine... Bel giro! Alla prossima se ti va vengo anch'io! Dev'essere uno spasso al bivacco con te e tutta quella bella gente!

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  2. Alessandra non ti ho contattato perchè tu mi avevi detto giovedi che organizzavi con altri.

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  3. E' vero... Ma alla fine scopro che le gite che organizzate voi sono sempre più "toste": preferisco arrivare ultima e spompa con voi che prima e riposata con altri... Grazie

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  4. ..con voi vecchie locomotive...
    Alessandra dilla tutta!!!

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