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La giornata si è intanto sistemata, e anche il nostro morale è alle stelle, la pista verso il rifugio è lunga ma in un ambiente fantastico.....

Siamo quasi sotto le Lobbie quando un idea mi entra in testa:
Vuoi forse per i libri che sto leggendo, o perche' il tempo non sembra proprio stabile,e quindo ogni lasciata è persa...
" Tentiamo oggi la salita all' Adamello e lasciamo a domani l'eventuale giro alla Cresta Croce e Cima Cannone ".
La mia proposta viene accettata da Simone ma Andrea che ha problemi con l'aclimatizzazione, decide di andare al rifugio anche perchè non sta bene e non vuole rallentare il gruppo.
( Da ammirare ,in quanto ognuno deve dosare le proprie forze, a scapito dell' orgoglio.)

Cosi cambiamo rotta e ci avviamo nel mare bianco del Pian di Neve....

Sorpassiamo il Corno Bianco e finalmente ci appare l'
Adamello, ma anche il tempo sta cambiando...

Decidiamo quindi di lasciare
giu' uno zaino con tutto il
di piu' e aumentando l'andatura speriamo di
farcela prima che il tempo cambi del tutto......

Cosi arriviamo sulla spalla di sinistra, dove lasciamo gli sci, mancano ancora 200 metri di dislivello e circa mezzora per la cima ma incomincia a nevicare...

Guardo Simone negli occhi , la stanchezza e la quota incominci a farsi sentire, gli dico "senti ; piano piano ,vediamo dove arriviamo." E cosi iniziamo a salire....

E cosi facendo passo dopo passo, c'è la facciamo .

Siamo stanchi, ma sappiamo che non è ancora finita ,quindi uno sguardo dall'altra parte della cima e poi
giu', prima che la situazione si complichi...

Ora gli sci, un po vanno e un po' bisogna
racchettare il brutto tempo ci insegue.....

Ma alla fine nella nebbia arriviamo al rifugio, dove rincontriamo Andrea, lui si è un po' ripreso,noi siamo esausti.
Ma dopo esserci cambiati e sistemati ,una birra e dopo la cena ci rida' vigore, non è stato difficile
addormentarsi e cosi arriva il giorno dopo.....

E che giorno sta nevicando e non si vede molto.....

Andrea è rassegnato ......

Orzo Bimbo intanto pensa....Decidiamo di scendere, tornare al
Mandrone e poi risalire fino al passo del
Presena e da li scendere dalle piste, con questa
visibilita' non si
puo' fare altro....

Il primo pezzo e veramente un macello per la
visibilita'.....Ma arrivati al Rifugio non nevica
piu' e sembra che si voglia aprire un po'...

Quindi ,cambiamo idea e
itinerario e
saliamo verso il Passo del
Pisgana.....

Gli ultimi metri sono i peggiori ,
sara' lo sforzo di ieri o sto zaino pesante ma non riesco a stare al passo di Andrea che si è ripreso alla grande.....
Finalmente si scende, e che discesa, fino Ponte di Legno, ultimo ostacolo è il passare sopra le slavine e trovare un varco nelle piante
stradiciate....

E cosi arriviamo alla strada, dal mio zaino escono due belle scarpe da tennis.
Avendo visto il pezzo di strada da fare a piedi, ho pensato che farle con gli scarponi sarebbe stato una tortura ,invece arrivare alla funivia con questo stratagemma si rivela una passeggiata....

Ma un po' meno quando mi accorgo che l'arrivo dell' impianto e sopra un bel po dal parcheggio... Che divertimento scendere la pista con le scarpe da tennis , che idea del.... che ho avuto !

E per finire visto che abbiamo colto le varie occasioni in questi giorni non ci siamo fatti sfuggire questa bella
pubblicita'.... Fotografata al momento giusto !
Mi è stato chiesto di aggiungere qualche informazione su questo giro.
Blu = Impianti di risalita compresi nella biglietto scialpinismo.
Giallo = Discesa con gli sci
Rosso = Salita con gli sci
Verde = A piedi
1° Giorno
2° Giorno
Forse non è ben chiara la prova di forza fisica e mentale che i due baldi giovini hanno fatto: ingiornata l'Adamello, significa percorrere circa 10 Km tra andata e ritorno (dal rif. Ai caduti dell'Adamello) in quanto bisogna attraversare tutto il Pian di Neve. Se poi contiamo che siamo partiti dal rif. Mandrone, tutto si allunga. Bravi!
RispondiEliminaComunque, a parte un po' di problemini riguardanti il sottoscritto, è stata una 2 giorni veramente memorabile, in posti stupendi che meriterebbero di starci una settimana.
Il culo dell'Orzo è veramente incredibile, il meteo è stato magnifico rispetto come era stato preannunciato! Basta vedere la scottatura di Simo... Ha scoperto troppo tardi che la crema solare dell'Orzo ha un fattore di protezione 3!!
momenti significativi della due giorni:
RispondiEliminal'invocazione di santi sotto al rifugio che ci accoglie con un angelico suono di campane
gli sguardi sul pian di neve mentre inizia a nevicare
la cagata di orzobimbo sul ghiacciaio poco prima che fosse circondato da un'orda di scialpinisti
frasi profonde:
ma perchè non mi sono dato alla pesca??
bella bionda se mi porti lo zaino al rifugio ti pago da bere
questo che sci ha?? più belli dei tuoi. allora gli sputo addosso
tira l'acqua solo se fai la cacca (cartello nel bagno del rifugio)
certo che nello scialpinismo c'è un sacco di gnocca
quello è talmente pirla che risale al tonale a piedi!
hai dimenticato la gara dalla terrazza del rifugio...ma forse l'hai volutamente dimenticata!
RispondiEliminaMiii ma voi spifferate tutto!
RispondiEliminaLa prossima volta esigo il silenzio stampa !
Approposito il Pirla che è risalito al Tonale, che ha il doppio dei vostri anni,con la scusa del sto male e sai sciare meglio di me, lo ha preso nel...
La prossima volta ocio Bocia !
Poi è ovvio che ad andare con voi... Mi stimolate certi bisogni...
bravi ragazzi, compliementi per la determinazione e per la scelta del giro
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